Il taccuino di ‘I Am Still a Parable’ è un libro di pensiero ad alta voce, che mette alla prova il rapporto tra immagini e testo. È una registrazione del processo, anziché avere un significato voluto. Raccoglie ritagli di immagini e testi dallo studio, e come in molti dei miei quaderni, è un mix di spazio inutilizzato e pensieri accolti e abbandonati.
Johannesburg (Sud Africa) 1955. Artista.
William Kentridge è un’artista acclamato a livello internazionale per i suoi disegni, film, produzioni teatrali e operistiche. Il suo metodo combina disegno, scrittura, film, performance, musica, teatro e pratiche collaborative per creare opere d’arte che sono radicate nella politica, scienza, letteratura e storia, pur mantenendo uno spazio per la contraddizione e l’incertezza.
La sua estetica è tratta dal mezzo della propria storia, dall’animazione stop-motion ai primi effetti speciali. Il disegno di Kentridge, in particolare il dinamismo di un marchio cancellato e ridisegnato, è parte integrante della sua estesa pratica di animazione e cinema, dove i significati dei suoi film sono sviluppati durante il processo di loro fabbricazione.
Il lavoro di Kentridge è stato esposto in musei e gallerie in tutto il mondo fin dagli anni ’90, tra cui Documenta a Kassel, il MOMA di New York, l’Albertina Museum di Vienna, il Musée du Louvre di Parigi, la Whitechapel Gallery di Londra, il Louisiana Museum di Copenaghen, il museo Reina Sofia di Madrid e il Kunstmuseum di Basilea.
Le produzioni operistiche includono Il flauto magico di Mozart, Il naso di Šostakóvič e le opere di Alban Berg Lulu e Wozzeck, e sono state rappresentate in teatri d’opera tra cui il Metropolitan Opera di New York, La Scala di Milano, English National Opera di Londra, Opera de Lyon, Opera di Amsterdam, e il Festival di Salisburgo.
The Head & the Load, con musiche di Philip Miller e Thuthuka Sibisi e coreografie di Gregory Maqoma, intreccia musica, danza, proiezione, shadow-play e scultura. Ha debuttato alla Tate Turbine Hall nel luglio 2018 e ha proseguito al Park Avenue Amory di New York e all’Holland Festival di Amsterdam.
Nel 2016, Kentridge ha fondato il Centre for the Less Good Idea: uno spazio per il pensiero reattivo attraverso pratiche artistiche sperimentali, collaborative e interdisciplinari. Il Centro ha rapidamente acquisito slancio e, nel 2020, ha lanciato un programma di mentorship.
Kentridge ha ricevuto dottorati onorari da diverse università, tra cui Yale e l’Università di Londra. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Kyoto. Nel 2012 ha presentato le Charles Eliot Norton Lectures alla Harvard University. Nel 2015 è stato nominato Accademico Onorario della Royal Academy di Londra. Nel 2017 ha ricevuto il Princesa de Asturias Award for the arts e nel 2018 il Premio Internazionale Antonio Feltrinelli. Nel 2019 ha ricevuto il premio Praemium Imperiale in pittura a Tokyo.