In questo taccuino l’artista mette nero su bianco la propria identità. Pagina dopo pagina possiamo ricostruire l’immagine di questo giovane uomo dotato di un animo estremamente creativo che lo porta ad essere non solo un artista visivo, ma anche un appassionato musicista. La musica per lui è anche un mezzo per riscoprire le proprie radici, attraverso le percussioni, infatti, la cultura tradizionale si esprime appieno, poiché la musica stessa è da sempre parte integrante della vita sociale dei popoli dell’Africa Occidentale. L’artista appare inoltre molto legato alla sua famiglia e alla sua Chiesa, tanto da citare passi della Bibbia e dal ritrarsi mentre trascorre il sabato presso la sua parrocchia. Un capitolo importante del taccuino è costituito anche dal rapporto che l’artista ha con le donne considerate veicolo di felicità.
(il testo del concept è a cura di Raffaella Carillo)
