Questo taccuino esprime tutte le preoccupazioni e le domande dell’autore riguardo al futuro dell’Africa. L’artista parte dal concetto che senza un destino comune per l’Africa nessun Paese africano potrà davvero crescere. Le pagine riportano una lunga serie di quesiti tutti introdotti dalla parola “quando?” che hanno il merito di scavare a fondo nelle problematiche del continente africano. L’artista si chiede quando finiranno le guerre, ovviamente, ma anche quando si potrà considerare l’Africa un continente unito, con una moneta unica e un’economia interna forte che interrompa la dipendenza dagli stati esteri e che diminuisca le esportazioni e la svendita delle materie prime. Sebbene le risposte a tali domande siano da collocarsi un futuro ancora troppo remoto, il taccuino infonde un senso di ottimismo e si configura come un passaporto unico per l’intero continente africano.
(il testo del concept è a cura di Raffaella Carillo)
