Questo lavoro traduce in immagine il problema della carta geopolitica contemporanea del Mondo. Ho raccolto tutti i passaporti delle nazioni del mondo, “le copertine”, all’interno di un unico documento “NotBook”. E’ il passaporto che dà identità all’uomo? Oppure quest’ultimo dà identità al passaporto? In ogni caso questo documento esiste per una determinata ragione!
Esiste per organizzare e debordare: per aprire porte e creare frontiere, per stabilire relazioni tra nazioni e cancellare il valore umano dell’individuo tra le persone. Questa contraddizione è per me la vera questione, la necessità della politica e della natura umana.
(Assilah, Marocco 1981) Vive e lavora in Marocco e a Parigi
Mi trovo a cavallo tra diverse identità: marocchino, di cultura musulmana, con una formazione artistica che avviene mentre vivo in un paese europeo. È a partire da queste identità contrastanti che interrogandomi sulla realtà artistica, concludo che si possa parlare di arte non come produzione artistica, ma come processo, pratica quotidiana che attraverso fasi successive diventa espressione d’arte. Guardo a questa espressione dal punto di vista di un’identità nomade (i materiali, il loro utilizzo, il luogo di lavoro, e il modo di esporre), come una rappresentazione della vita quotidiana di una regione rispetto ad altre, per fornire un’immagine reale della diversità dei rapporti umani influenzata da vari fattori, religiosi, tradizionali, politici e culturali.