Lamine Dieme crea un fumetto intitolato “Patrie” in cui diverse storie si incrociano e differenti modalità di intendere la patria vanno configurandosi.
Le prime pagine del fumetto muovono dalla storia del continente africano fatta di schiavitù, violenze e migrazioni di interi popoli. L’autore ci accompagna poi verso la storia recente del Senegal: la sua storia. Ci racconta della sua adesione al movimento rapper “Y’en a Marre” che nel Giugno 2011 si era opposto alla modifica della Costituzione proposta dal presidente Wade e degli scontri di piazza del periodo elettorale del 2012. Il giorno delle elezioni è accompagnato dalla parola “hope” (speranza). In Senegal viene ristabilita la pace, ma il pensiero dell’autore torna ai migranti che a migliaia continuano ad abbandonare l’Africa affidando le proprie speranze a Dio e al mare. Anche l’autore adesso e pronto per partire accompagnato dal ricordo della sua famiglia e da nuove speranze.
(il testo del concept è a cura di Raffaella Carillo)