Il taccuino rappresenta un flusso di coscienza tra me, le mie parole e le fotografie (mie o ritrovate). Il viaggio non si pone limiti, così come il dialogo interiore non ha freni e tantomeno direzioni. Come una pièce teatrale ben scritta e meglio recitata, questo diario vuole rappresentare gli stati d’animo interiori di una viaggiatrice molto distratta ma in ascolto.
Francesca Loprieno vive tra l'Italia e la Francia.
Affianca all’attività artistica di fotografa frequenti collaborazioni sia in ambito teatrale che nel settore della comunicazione video-artistica.
Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, ha completato le sue conoscenze frequentando numerosi seminari e corsi di formazione a Roma e a Parigi dove conduce nel 2010 una ricerca foto-videografica presso l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs (ENSAD) sui problemi dell’immigrazione nelle banlieues parigine. Ha conseguito un Master in “Fotografia Video e Teatro per la mediazione artistica” presso l’Università Antonianum di Roma. Nei suoi progetti predilige l’utilizzo del linguaggio fotografico e video per analizzare le problematiche sociali come l’inadeguatezza umana ad accettarsi e ad adattarsi agli spazi moderni vuoti, oltre che alla perdita dei diritti dell’essere umano, problema spesso in relazione all’esperienza del viaggio. Il viaggio concepito non solo come passaggio attraverso uno spazio fisico, ma concepito anche come atto mentale che coinvolge la memoria collettiva e personale, un momento in cui c’è la perdita della percezione e della consapevolezza del tempo, che non appartiene più all’interiorità dell’individuo, ma diventa una condizione essenziale di vita.
Il suo progetto “Soi même pourtant” è stato selezionato per l’esposizione nel Museo della Storia dell’Immigrazione di Parigi. Nel giugno 2011 ha esposto un suo lavoro intitolato “Identi-kit” alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte “Biennale di Venezia”. Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali in gallerie ed istituzioni di varie città d’Italia e all’estero (National Gallery di Cetinje/Montenegro, Piramida di Tirana/Albania, Museum of Contemporary Art di Rijeka/Croazia). E’ attualmente impegnata in un progetto di ricerca artistico/personale presso IHEAP (Institut des hautes études en arts plastiques) di Parigi.