Il mio punto di partenza è il mio universo – il quartiere Colobane – “tra le parole, dietro le immagini”… Affido la descrizione di questo universo alle volte alla scrittura, altre volte a una rappresentazione pittorica, quando mi sembra più eloquente. E così mi faccio senza sosta la stessa domanda: tra le parole e le immagini, dove si trova la mia realtà?
(Dakar, 1989) Vive e lavora a Dakar, Senegal
«Sono affascinato dal disegno e dalla scrittura fin da bambino. Abito a Dakar, nel quartiere Colobane, un centro di affari in cui ogni giorno accadono situazioni indescrivibili. Un luogo di ispirazione molto ricco per un artista, che offre una scoperta continua di colori, scenari urbani, clima sociale, ordine e disordine della vita quotidiana. Un posto in cui si ammassano grandi quantità di oggetti buttati, ognuno con la propria forma, capace di veicolare un insegnamento, un’esperienza da tentare. La mia opera è stata influenzata da una preoccupazione per me ricorrente: perché continuare a dipingere mentre vedevo tutti questi oggetti sparpagliati in giro… Per un artista ciascun evento, ciascun oggetto, ciascuna azione è degna di diventare un soggetto pittorico. Ho quindi cominciato a raccogliere oggetti e a farli comunicare tra loro sotto delle placche di vetro. Esiste infatti uno stretto legame tra l’oggetto e la sua realtà, che si manifesta in modo lampante sotto al vetro. Ho così messo a punto una tecnica personale d’installazione sotto vetro, una tecnica che mi sembra assolutamente innovativa, creativa, e con cui riesco a rendere al meglio la mia espressività ».
