L’artista ripone in questo taccuino i suoi sogni e le sue speranze per il futuro e allo stesso tempo racconta le sue abitudini e le sue convinzioni. Oltre ad oggetti tratti dalla vita quotidiana come libri, sigarette e birra, Eliè Tourè ritrae il villaggio dal quale proviene e una grande foglia di marijuana utilizzata come simbolo della cultura rastafariana alla quale dichiara di appartenere. L’autore inoltre manifesta il suo apprezzamento per il rapper La Fouine che lui considera un modello, l’artista infatti sogna di diventare un cantante e di fondare la propria casa di produzione musicale che immagina di chiamare “Seven Art”. Il taccuino si conclude con i disegni realizzati dai bambini di Adjahui durante la giornata in cui i partecipanti al workshop hanno visitato il villaggio.
(il testo del concept è a cura di Raffaella Carillo)
