Il mio contributo alla collezione di lettera27 è stato quello di usare la Moleskine che mi è stata data allo stesso modo in cui utilizzo i miei taccuini. Non ho pensato a nessun racconto o artificio da creare appositamente per il progetto. Il mio contributo riflette invece le pratiche quotidiane del lavoro di un artista: numeri di telefono, cose da comprare o da fare, promemoria su email da inviare, brevi appunti e schizzi per possibili progetti, calcoli e frasi relative al mio stato d’animo.
(Johannesburg, 1978) Vive e lavora a KwaZulu-Natal, Sud Africa
La sua opera è un documento sulla morale contemporanea e racconta storie che attingono a motivi universali come sesso, amore, violenza, bellezza, pubblicità, cibo, scene di guerra, pornografia, scrittura, politica, redenzione, religione, la bontà e la cattiveria dell’uomo, danza, storia, lussuria, avidità, il deterioramento delle cose, televisione e navicelle spaziali. Mescolando forme espressive tradizionali e nuovi media, tra disegno, video e scultura, Platter tesse un arazzo che è un omaggio alla storia e una riflessione ironica su cosa significa vivere oggi nel Sud Africa contemporaneo.
