I had a dream
Conductor:Simon Njami
“Vogliamo occuparci di sogni utili, sogni che possono diventare realtà. Seguendo l’esempio di tutti coloro che attraverso i propri sogni sono riusciti a cambiare il mondo, è importante che i giovani prendano ispirazione e capiscano che, se ci si impegna, un sogno utile può trasformarsi in realtà.”
Simon Njami, leader AtWork Roma
AtWork Roma Capitolo 10 è stato realizzato da Moleskine Foundation in partnership con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che ha ospitato il workshop. È stata la prima tappa del Tour AtWork 2018 “I Had a Dream”, che continuerà il suo percorso a Ndjamena, Kampala e Harare.
Come afferma Simon Njami, “Si tratta di una scuola di libertà e impegno sociale. Perché nessun cambiamento può essere attivato da un solo individuo. Se Nelson Mandela, Mahatma Ghandi o Martin Luther King – per nominare solo alcuni dei più grandi sognatori – sono riusciti nella loro impresa, è soprattutto perché sono stati in grado di convincere altri al di fuori di sé. È ora di dire ai giovani che rappresentano il nostro futuro che non bisogna essere fatalisti. Qualunque sia la realtà in cui siamo nati, è ciò che facciamo che determina ciò che realmente siamo. In poche parole, ‘I Had a Dream’ è un invito ad agire, qui e ora”.
Condotto dal curatore di fama internazionale, nonché nostro advisor, Simon Njami, il workshop si è tenuto a Roma dal 24 al 27 maggio 2018. Nei magnifici spazi della Galleria Nazionale, 17 partecipanti provenienti da 9 Paesi e con una pluralità di esperienze formative alle spalle – musicisti, geologi, ingegneri meccanici, aspiranti artisti e curatori – si sono incontrati per avviare un dibattito critico sul tema dell’identità, della cultura e della società in generale, e per realizzare i propri sogni, prima sulle pagine di un taccuino e poi nella vita reale. Alla fine del workshop, ciascuno dei partecipanti ha interpretato creativamente il proprio sogno sulle pagine del taccuino.
“Il processo creativo ci ha consentito di essere davvero noi stessi, di vederci attraverso i nostri occhi e rifletterci in quelli degli altri. Abbiamo visto in noi stessi un cambiamento… Un’esperienza che speriamo di continuare a far nostra per affrontare al meglio il futuro”
Valentina Gonzo, partecipante AtWork Roma
Simon Njami è un curatore indipendente, docente, critico d’arte e scrittore. E ‘stato il co-fondatore e capo redattore della “Revue Noire“, direttore artistico della Biennale di fotografia di Bamako fotografia per dieci anni. Ha co-curato il primo padiglione Africano alla 52 ° Biennale di Venezia, nel 2007, e numerose mostre di arte e fotografia contemporanea, comprese Africa Remix (2004/2007) e la prima fiera d’arte africana, a Johannesburg nel 2008. La mostra The Divine Commedy, da lui ideata e curata ha iniziato un tour mondiale al MMK (Museum fur Moderne Kunst ) di Francoforte nel 2014, proseguendo allo SCAD Museum of Art di Savannah e lo Smithsonian Museum of African Art in Washington, DC. E’ direttore del master PanAfricano in fotografia, un progetto che nasce con il Goethe Institute. E’ direttore artistico della Fondazione Donwahi, di Abidjan, in Costa d’Avorio, consigliere del Sindika Dokolo Collection, segretario della giuria speciale del World Press Photography Awards. E’ direttore artistico della prima edizione della Biennale Off del Cairo (2015) e dell’edizione 2016 di Dak’Art, la biennale d’arte di Dakar, Senegal, la prima e più importante del continente africano.
“Per me il tema era affrontare me stessa e fare tutti i passi necessari per realizzare il mio sogno e trasformarlo in realtà”
Mistura Allison, partecipante AtWork Roma
Il workshop si è svolto presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e, grazie alla open call per il Tour AtWork 2018, ha visto la partecipazione di un gruppo di giovani estremamente variegato: 17 partecipanti di 9 nazionalità diverse, con esperienze formative del tutto differenti – dall’ingegneria meccanica alla fisica, dalla musica all’arte e alla geologia. Il dibattito sul tema dei sogni è stato quindi molto ricco e ha toccato una varietà di argomenti, sia di natura personale che sociale e politica. Per questi giovani talenti creativi, il workshop ha rappresentato un’occasione unica per confrontarsi e discutere con coetanei che non avrebbero avuto modo di incontrare nella loro vita quotidiana. Simon Njami ha reso ancor più speciale l’esperienza del workshop offrendo una visita guidata della mostra “I is an Other”, da lui stesso curata presso la Galleria Nazionale.
“Il mio sogno è risvegliare le coscienze dei giovani africani e far capire loro che, anziché fuggire in Europa, dovremmo utilizzare le nostre capacità creative per affrontare da soli i nostri problemi. Sono problemi nostri e dobbiamo essere noi a risolverli.”
Ibrahim Kondeh, partecipante AtWork Roma
I taccuini Moleskine creati dai partecipanti durante il workshop sono stati esposti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. La mostra si è svolta dal 28 maggio al 3 giugno 2018 ed è stata co-curata dagli stessi partecipanti sotto la supervisione di Simon Njami. A corredo della mostra, è stato pubblicato un catalogo speciale dedicato ai taccuini realizzati dai partecipanti e ai sogni che li hanno ispirati