Mukasa; Institut Français du Gabon; Musée National des Arts et Traditions du Gabon
Tema:“Where is South?”
Conductor:Simon Njami
“Il mio Sud è dove acquisisco conoscenza” .
Tigoue Mathouet Nills, participante AtWork Libreville
AtWork Libreville Capitolo 15 è stato realizzato da Moleskine Foundation in partnership con ONG Mukasa; Institut Français Gabon; Musée National des Arts et Traditions du Gabon. È stata la seconda tappa del Tour AtWork 2019 “Where is South?”.
Come afferma Simon Njami: “La parola ‘Sud’ sembra designare un punto preciso, che – a pensarci – è totalmente inaccurato. Proviamo a liberare quei quattro punti cardinali da ogni ideologia e a riconsiderali per quello che sono: direzioni. Se ci riusciamo, potremmo riscoprire che Sud o Nord non esistono in quanto tali ma si attivano nel loro significato a seconda di quello che pensiamo. Ovunque ci troviamo, c’è sempre un sud, e quindi siamo noi che definiamo il significato della ‘parola’, perché il Sud comincia da me”.
“Quando ho descritto il mio taccuino ero un po’ bloccata e ho avuto l’aiuto dagli altri; lo spirito di squadra è davvero presente”.
Endambo Cynthia Fallone, partecipante AtWork Libreville
Condotto dal nostro advisor Simon Njami, Il workshop si è tenuto a Libreville dal 25 al 29 giugno 2019. Sotto la sua guida, 24 giovani talenti creativi provenienti la maggior parte da Libreville si sono incontrati per discutere e confrontarsi in maniera critica sul significato della parola “Sud”. Coreografi, registi, fotografi, businessman, designer, poeti di slam, studenti di comunicazione, artisti visivi, direttori creativi sono venuti tutti insieme per la prima volta per un dibattito e scambio reciproco. Il risultato creativo di questa riflessione è stato elaborato da ciascun partecipante sul proprio taccuino. I 24 progetti ispirati alla loro personale idea di “Sud” saranno esposti in una mostra internazionale finale, dedicata al Tour “Where is South?”, che si terrà nel 2020.
“Ora sono più fiduciosa e so che arriverò a destinazione”.
Matsanga Mbadinga Emilie, partecipante AtWork Libreville.
Simon Njami è un curatore indipendente, docente, critico d’arte e scrittore. È stato co-fondatore e direttore della rivista “Revue Noire” e direttore artistico della Biennale di fotografia di Bamako dal 2000 al 2010. Ha co-curato il primo padiglione africano alla 52ª Biennale di Venezia (2007) e numerose mostre di arte e fotografia contemporanea, comprese Africa Remix (2004-2007) e la prima fiera d’arte africana di Johannesburg nel 2008. La mostra The Divine Comedy, da lui ideata e curata, ha iniziato un tour mondiale al MMK (Museum für Moderne Kunst) di Francoforte nel 2014, proseguendo allo SCAD Museum of Art di Savannah e allo Smithsonian Museum of African Art di Washington DC. Dirige inoltre il master PanAfricano in fotografia, un progetto concepito insieme al Goethe-Institut. È direttore artistico della Fondazione Donwahi di Abidjan, in Costa d’Avorio, consulente della Sindika Dokolo Collection (Luanda, Angola) e segretario della giuria speciale del World Press Photo Contest. È stato direttore artistico della prima edizione della Biennale Off del Cairo nel 2015 e delle edizioni 2016 e 2018 di Dak’Art, la biennale d’arte di Dakar, in Senegal.
“Il mio ricordo più importante è quello del dibattito sull’amore, perché ho imparato che è un sentimento che non dovrebbe essere percepito come un sacrificio, ma una felicità”.
Bignoumba Eunice J.A., partecipante AtWork Libreville
Il workshop si è svolto presso Institut Français de Gabon, dove i partecipanti hanno discusso della propria idea di “Sud”. Il tema del workshop è stato il punto di partenza di un percorso profondo di analisi. Come scrive Yveline Nathalie Pontalier nell’introduzione al catalogo, il tema li ha fatti riflettere su un concetto che pensavano di conoscere “Dov’è il nostro sud? Si dice sia dove inizia il nero. Per la maggior parte di noi la risposta era ciò che pensavamo di sapere o la ripetizione di ciò che avevamo imparato a scuola». Abbandonando le loro idee preconcette, decostruendo i loro pensieri sono stati guidati “attraverso un labirinto” alla cui uscita hanno scoperto una nuova consapevolezza e hanno trovato un’energia nuova che li ha fatti mettere in marcia verso il “loro sud”.
Per Bunny Claude Massassa, che ha permesso la realizzazione di AtWork in Gabon, è stata un’impresa complessa e faticosa. Vedere la trasformazione dei ragazzi dal giorno 1 al giorno 5 è stata la sua conferma più bella dell’importanza della creatività per la trasformazione sociale.
“Oggi questi ragazzi sono degli AtWorker, sono dei pensatori, sono dei creativi, hanno un altro pensiero, scoprono sé stessi, non hanno più paura, criticano … Sono ripartititi verso l’origine del pensiero; se si pensa si crea… oggi sanno chi sono e qual è la loro identità…”.
Bunny Massassa Claude, partner AtWork Libreville
I taccuini creati dai partecipanti durante il workshop sono stati esposti al Musée National des Arts, Rites et Traditions du Gabon. La mostra, co-curata dagli stessi partecipanti sotto la supervisione di Simon Njami, è stata la prima esibizione del pensiero contemporaneo creativo dei giovani in Gabon. Dal giorno dell’apertura al giorno della chiusura gli AtWorker sono stati ogni giorno al Museo Nazionale per condurre i tour guidati alle famiglie, ai giovani locali, alle persone di ogni estrazione sociale, tutti incuriositi dalla creatività in mostra. Un totale di 2.000 persone ha visto l’esposizione e ha scoperto “Where is South?”
A corredo della mostra, è stato pubblicato un catalogo speciale dedicato ai taccuini realizzati dai partecipanti e all’idea di “Sud” che li ha ispirati.