Il taccuino documenta il mio primo viaggio in Africa nel dicembre 2010 insieme a lettera27. Un piccolo viaggio fatto di accesa convivialità ma anche di grandi silenzi e frasi sussurrate. L’Africa sembra lontana fino a quando, improvvisamente, non ci si rende conto di come in realtà tanto di quello che ci circonda è già Africa. Basti pensare al suono nel quale siamo immersi da sempre. Le frequenze gravi che permeano il nostro quotidiano attraverso sound system, R’n’B, Dub, Hyperdub, in grado di attivare degli intensi ambienti vibrazionali che creano incontro tra corpo e tecnologia. Un immenso magnete che irradia attraverso il corpo della folla in un dancefloor. La mia Africa.
Rimini, Italia 1962.
Roberto Paci Dalò – disegnatore, artista visivo e sonoro, compositore, musicista, regista – è un pioniere nel rapporto tra arte e tecnologie digitali e presenta il suo lavoro in giro per il mondo in musei, gallerie, teatri, biennali, festival. Tra gli altri Biennale di Venezia, Kunsthalle Wien, Locarno Film Festival, MAXXI Roma, MQ MuseumsQuartier Wien, Power Station of Art Shanghai, Quadriennale di Roma, Ars Electronica Linz, Bevilacqua La Masa Venezia, Fundació Joan Miró Barcelona. Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana, ha ricevuto la stima e il sostegno di artisti come Aleksandr Sokurov e John Cage. Fa parte della British Cartographic Society e di Internationale Heineer Müller Gesellschaft Berlino. Insegna Exhibit e Experience Design presso Unirsm dove ha fondato e dirige Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia. È expert della Commissione Europea e fa parte del gruppo di progettazione New European Bauhaus. Il suo ultimo libro è Ombre (Quodlibet, 2019).
